26 novembre 2006

DOVE SEI?

Sono uno scapolo impenitente. A voler ripetere le solite battute per sdrammatizzare la mia situazione sentimentale dovrei dire che sono single per scelta…scelta delle donne.
Da qui inizia il cammino che porta a sentirti dire: ”non ti preoccupare troverai la donna giusta quando meno te lo aspetti”. Beh se è davvero così, non la troverò mai, visto che l’aspetto da tempo. E qui partono aneddoti personali o di amici fino ad arrivare a conoscenti e figli di amici della portinaia del palazzo della zia del proprio dentista, che dovrebbero rincuorarti ed invece ti fanno solo girare le scatole. Pensi: perché a loro sì ed a me no?
Provate ad indovinare ora qual è il prossimo passo in queste situazioni… i più bravi avranno già risposto. Ti presento un’amica della mia ragazza, secondo me fareste una bella coppia. Scatta la domanda di rito: “com’è?” e si ti rispondono simpatica ho imparato che è già abbastanza. A volte, dopo che mi presentano questo essere, che per loro è stata creata da forze sovrannaturali per rendermi felice, penso che non mi conoscano o che gli ho fatto qualche sgarro ed ora vogliono farmela pagare o che i miei amici mi vedono alla canna del gas quindi pronto a caricare anche un frigo a tre ante o che sono di bocca troppa buona.
Ho la fortuna di avere molti amici fidanzati o sposati, e per alcuni di loro la colpa è mia, visto che sono stato io a presentarli alle rispettive consorti. In poche parole hanno pescato nel mio laghetto il salmone più grande del Canada direbbe Sampei. Sono felice per loro, anche se un po’ d’invidia, lo ammetto, mi pungola quando la tristezza mi viene a far compagnia.
Ma non è di questo che voglio scrivere.
Questo viaggio nell’introspezione personale ha avuto inizio con l’ennesima telefonata di Regina Asciugona. Il solito invito a cena che nasconde: la richiesta di un aiuto in qualche attività manuale; o la mia mutazione in un orecchio per ascoltare le sue lamentele; o fargli da “dama di compagnia” o quando va bene da “accompagnatore”.
Ho iniziato a pensare come cambierebbe la mia vita se avessi una fidanzata ( titolo molto impegnativo, almeno all’inizio), ragazza fissa (potrebbe pensare che ce ne siano altre a giro), la mia donna (ma non vorrei che la facessi sentire vecchia o le trasmettesse una qualche vecchia idea di possesso), amica particolare (a forte rischio di fraintendimento, potrebbe sempre simulare un orgasmo davanti ad una pizza e scappare con il cameriere), compagna (poco political correct)… ecco il primo ostacolo sarebbe il titolo da darle. E se chi ben inizia è a metà dell’opera, io sono ancora fuori dal teatro.
Ogni tanto provo a fare l’elenco delle mie amiche papabili, e se non è scattata la scintilla un motivo c’è, e non sempre è facile da spiegare con la ragione. Ed ecco la frase da Baci Perugina che non può mancare: IL CUORE HA RAGIONI CHE LA RAGIONE NON PUO' COMPRENDERE.
Questo sarà anche vero nella maggior parte dei casi delle ragazze che ho conosciuto, ma non sempre è così, almeno per quelle che mi sono state presentate come le probabili future regine del mio cuore secondo me una spiegazione logica al perché non ci sia stata la famosa scintilla la si può trovare.
Innanzi tutto più della metà delle famose amiche che mi sono state presentate, come dicevo, è caratterialmente incompatibile con il sottoscritto. Io amo leggere, ed alcune al massimo hanno letto le istruzioni del colorante per i capelli. Non sono un amante delle discoteche e mi presentano cubiste, carine non c’è nulla da dire ma la prima cosa che ti chiedono è quanto guadagni. Altre che risultano simpatiche come può esserlo un calcio fra i denti.
Sono uscito con una ragazza che parlava solo di calcio, beveva come un marinaio di ritorno da una traversata oceanica, ed il linguaggio era simile a quello di uno scaricatore di porto, giocava a carte come un vecchio da circolo del dopo lavoro ferroviario. Alla fine della serata mi sembrava di essere uscito con un uomo.
Senza parlare di quelle con cui non puoi intavolare nessun discorso. Il loro unico neurone è troppo impegnato a cercare un Venerdì che gli faccia compagnia nell’isola abbandonata che hanno tra le orecchie, ma ahimé alla bella mancano anche altri giorni della settimana.
Mi è capitato di uscire con una ragazza che era appena uscita da una storia di tre anni con un tipo, mi ha detto proprio così. Tanto che mi sono voltato a vedere se c’erano Elio e le storie tese dietro di me o se ero finito su candid camera, e che quindi doveva ritrovare un po’ della sua libertà e dei suoi spazzi. Va bene. Peccato, o per fortuna, che lo spazio che cercava era nel letto di un suo collega.
Se nel mucchio esce una ragazza simpatica questa nel giro di poco o litiga con l’amica che me l’ha presentata o si fidanza con l’istruttore della palestra o si trasferisce per lavoro a d almeno trecento chilometri di distanza, sempre che non si sposi prima con un mio amico che passava di lì.
Un consiglio: non organizzate uscite con molti amici per non farla sentire in imbarazzo, va sempre a finire che la vostra principessa se ne va con il principe azzurro di un’altra favola e voi tornate ad essere un ranocchio.
Alla fine di questo sproloquio l’unica cosa che mi resta da dire è:
Dove sei? Io sono qui che aspetto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Carmine non demordere ....... salutoni Paolo

Anonimo ha detto...

Carmine...che dire...purtroppo hai ragione!
Ma considera che potrebbe andarti peggio...pensa se dovessi trovarla, ti sposi e poi... lei ti molla per uno che da un giorno all'altro prende la tua vita..e tu torni a casa di mamma nella cameretta del tuo fratellino di 13 anni che, dato gli ormoni, emette odori davvero improponibili... Come sai esperienza personale...un saluto Pino

Anonimo ha detto...

EHI CARMINE SVEGLIA!!!!!!
Per trovare la donna giusta non bisogna ASPETTARLA, ma CERCARLA.
Ovvero meno lavoro serale, cene aziendali, cene famigliari e con amici sposati e più attività di cucco. Ergo Uscire di più alla sera per 1 aperitivo, per 1 struscio nei posti giusti, per 1 serata in 1 disco-Bar (anche solo per provare il divanetto di turno... non c'è nulla da vergognarsi se non ti piace ballare), magari con 1 amico nelle tue stesse condizioni (sic) con cui fare del giusto casino finalizzato al cucco.

^_^ Ste

Anonimo ha detto...

...ma quanto mi piace!

Alice