23 febbraio 2008

Torino - 1° puntata


Ed eccomi a Torino a lavorare per la FIAT.

Se non fossimo nel 2008 potrebbe sembrare l'inizio della storia di un emigrante degli anni del boom economico, quando molti lasciavano la propria terra per cercare la ricchezza in fabbrica e nelle grandi città del Nord.

Oggi non sono più le tute blu a mangiare il pane salato, dalle lacrime, dell'emigrante; a entrare nella catena di montaggio del miracolo economico. Ora sono i colletti bianchi. Nel mio caso specifico il consulente IT (Information Tecnology) a lasciare la propria terra, i familiari e gli amici, per venire a cercar fortuna nella terra degli Agnelli.

Dai racconti sentita dai miei genitori, dai libri che raccontano di quel periodo storico, dai film neorealisti etc. uno dei problemi più grandi era l'alloggio. All'epoca c'erano leggi protezionistiche (di che, bho?) per cui potevi richiedere la residenza se avevi un lavoro, e potevi lavorare se avevi una residenza, un cane burocratico che si mangia la coda. Piccole case affittate a interi gruppi, edilizia dormitoriale (scusate il termine di fantasia), dove gli operai tornavano a dormire e basta, dove si sentivano parlare i dialetti di tutta l'Italia.

Oggi non è poi così diverso, si sentono ancora parlare dialetti diversi, ma non più del bel paese, ma di terre più o meno lontane. Anche gli odori non sono più quelli della dieta mediterranea, ma quelli di spezie esotiche.

Rispetto a quelle storie io sono forse un po' più fortunato. Ho trovato per ora alloggio in un albergo vicino al posto dove lavoro. Ad essere sincero la mia stanza è vicinissima al mio ufficio. Ora vi spiego: nel momento in cui mi è stato comunicato che sarei andato a Torino, cosa di cui si parlava da ormai un anno, mi è stato chiesto anche di trovarmi un alloggio, dandomi un indicazione sul tetto massimo di spesa, e consiglio di starne ben al di sotto, e che possibilmente avesse una buona logistica, cioè non fosse troppo lontano dalla sede di lavoro. Comunque utilizzando i potenti mezzi della rete ho trovato un albergo che rispondeva pienamente a queste esigenze, trovando un albergo/residence a tre stelle, nella traversa precedente l'indirizzo fornitomi.

una certa Gessica, molto solerte, mi ha inviato mail con preventivo e messaggio pubblicitario che sarei stato coccolato durante la mia permanenza con una serie di servizi pensati per rendere più piacevole la mia permanenza.

Se avete iniziato a far pensieri sconci, siete in ottima compagnia.

Arrivato a Torino scopro che l'albergo fa parte del complesso dove lavorerò, e che la mia stanza si trova, fisicamente, sopra l'ufficio dove espleto le mie attività. Se non fosse che i due ingressi, albergo e FIAT, si trovano su due lati opposti dell'isolato mi ci vorrebbero 10 secondi per arrivare dalla camera al posto di lavoro. Il sogno di tutti i dormiglioni.

L'albergo merita almeno due righe di descrizione. La hall sembra quella di una pensioncina che l'unica stella a cui può aspirare è la stella cometa a Natale, molto piccola con un divano in finta pelle nera ed una recepsionist che non fa onore al nome Gessica ed alle fantasie che mi ero fatto sulle coccole (lo so, il solito maiale che scambia una gentilezza per un segnale libidinoso, ma che ci posso fare). Per fortuna che è simpatica. Mi registro e mi da la chiave della stanza.

La mia prima impressione vedendo la stanza è che ci abbiano girato alcune scene di un film porno.

Letto matrimoniale con coperta rossa, un paio di specchi ad ornare i muri, un armadio stile casa di montagna, una scrivania, senza sedia, due poltroncine in pelle, sempre finta, nera. ed il televisore.. L'area condizionata che sembra abbia problemi di asma. Il pavimento in finto parquet. Più ci penso e più mi sembra il set di un film amatoriale girato da coppie che non si bastano più. Forse in rete si trova anche il girato.

Il bagno per lo meno è pulito, piastrellato tutto di blu, con la vasca più alta che abbia mai visto. per entrarci bisogna usare la tecnica Fosbury. La temperatura è quella dei bagni delle piscine, molto vicino al punto sauna.


Nella prossima puntata si parlerà di....

1 commento:

alpaox ha detto...

Pensa positivo carmine .... hai una vasta zona di caccia da esplorare ....

magari dal mazzo esce una regina di cuori


saluti

P.M.