07 febbraio 2010

Mezza Trasferta - 12° puntata



Caro lettore inizio subito con lo scusarmi per il ritardo nella pubblicazione delle avventure di questa settimana, ma sono stato vittima dell'influenza e non mi è stato possibile mettere in parole gli eventi accaduti prima di adesso.

Il più grande evento della settimana è stato la mia partecipazione alla review di una collega. Lo so lettore ti stai chiedendo cos'è una review. Nella società che mi stipendia, si è soliti valutare il lavoro svolto da una persona a fine di ogni progetto. Questa volta io ero chiamato a far parte della giuria, essendo stato il responsabile del progetto.

La situazione a dire il vero non era facile a causa degli scontri che ci sono stati tra la persona che doveva essere giudicata ed il capo, che gli ha praticamente fatto terra bruciata. Aggiungeteci poi che era la mia prima volta, insomma ero più emozionato io della persona che andavamo a giudicare.

Per aggiungere ancora un po' di stress, il genio del mio capo mi ha fatto fare 20 minuti di anticamera, il che non sarebbe stato un grosso problema, se non mi fossi già fatto le mie canoniche 8 ore di lavoro, fossi dovuto venire a Milano che nei primi giorni della settimana aveva un fastidiosissimo odore di smog e freddo.

Questo miscuglio di emozione mi ha fatto fare un paio di gaffe che non sono piaciute al capo, tanto che alla fine mi ha fatto anche 20 minuti di ramanzina.

A mia giustificazione posso solo dire che benché io avessi sottolineato la bravura e l'impegno della persona giudicata, lui ha cambiato le regole mentre giocavamo, sminuendo il progetto fatto ed altri passaggi al limite del mobbing. Per fortuna che sono riuscito a fargli cancellare un commento troppo personale che voleva inserire nella valutazione, altrimenti ora mi toccava davvero fare da testimone al tribunale del lavoro.

Se pensate che sia finita qui, vi sbagliate. Vedendomi stanco e prosciugato, il genio ha deciso di fare anche la mia valutazione. Piccola premessa. Il progetto di cui parliamo per me è finito il 30 ottobre, ed in effettivo a metà novembre. Da allora chiedo di avere la mia valutazione e di quelle delle persone impegnate. Ricevendo sempre la stessa risposta: sono pronte devo solo trovare il tempo... gli ci sono voluti più di 2 mesi per trovare il tempo, ed ovviamente lo squalo ha attaccato quando io ero indifeso sia fisicamente che psicologicamente. L'unica cosa che ricordavo era il consiglio di una collega molto più esperta. ANCHE SE TI DIRANNO MILLE CAVOLATE E TI ACCUSERANNO DEI LORO ERRORI E SI VANTERANNO DELLE TUE VITTORIE COME SE FOSSERO MERITO LORO TU RISPONDI “ FARO' TESORO DEI VOSTRI CONSIGLI E CERCHERO' DI FARNE BUON USO PER LA MIA CRESCITA PERSONALE”. Cosa che ho prontamente fatto pur di riuscire ad uscire dall'ufficio a respirare nuovamente, aria inquinata ma meno venefica di quella che respiravo durante la consegna della pagella.

Molte delle ore passate in ufficio sono state dedicate alla prossima trasferta nelle terre dell'est, all'accoglienza della nuova risorsa che la società ci ha fornito, ha far capire alla persona delle “risorse umane” che non esiste un modo legale per aggirare la sicurezza dell'azienda del cliente e che quindi i documenti richiesti andavano preparati al più presto, a tranquillizzare il capo scout che tutto procedeva per bene a … black out. Non mi sento bene. Cerco di resistere ma non ce la faccio. Saluto tutti e torno a casa. Influenza. Nel tragitto di ritorno un po' sono preoccupato, ma la strada per casa riuscirei a farla anche in condizioni peggiori cerco di ripetermi, soprattutto quando affronto le rotonde che mi acutizzano quel senso di nausea che per fortuna si attenua sui rettilinei.

Arrivato a casa, mi infilo sotto le coperte e ne esco solo ora per mettere giù queste quattro righe. Se ti chiedi come sto, caro lettore, che dire... con tutte le medicine prese per rimettermi velocemente, se starnutisco rischio di curare le persone che mi circondano.

… e la storia continua …

2 commenti:

mario ha detto...

Complimenti per aver resistito! Personalmente non mi è mai capitata una situazione del genere ma in passato ho visto colleghi affrontare simili vicissitudini. Ora aspetto il proseguimento della tua storia e, nell'attesa, ti segnalo un sito che cerca di sdrammatizzare sugli aspetti più terribili della vita da ufficio.

Carmine ha detto...

Ciao Mario,
ormai mi autocensuro perchè alcune cose sono assurde da sembrare inventate... ma ahimè non è così.
Bello il sito che mi hai consigliato.
Ciao ed alla prossima