23 marzo 2011

Ricordo

Chi sa se riuscirò a fermare questo momento ed a trattenerlo in queste pagine, oppure scapperà via per tornare chissà quando, e chissà se farà ancora così male.
Mi trovo per necessità a camminare per strade che hanno fatto parte della mia gioventù, ed a cui sono molto legato. La testa è impegnata ad organizzare il ritorno a casa e le cose da fare, oltre a ricapitolare quello che è stato fatto, ed ecco che la vedo. Sta parlando al telefono, e la voce come il suo aspetto sono gli stessi di 15 anni fa. Ci incrociamo ma lei non mi vede. Continua per la sua strada, per la sua vita ed io non so. Cerco di ricordare il suo nome, ma nulla. Non ho neanche il coraggio di fermarla. Resto bloccato per un attimo e poi vado avanti.
Lei a dirla tutta non è un personaggio principale nella mia storia, ma una comparsa che associo ad un periodo ben preciso della mia vita..
Ecco, rivederla per quel breve istante mi ha messo in crisi.
Quel periodo è una ferita che ha lasciato una cicatrice che a volta pulsa e fa male, mentre in altre sono io che la cerco per darmi conforto.
È un periodo di cui faccio fatica a parlare. È qualcosa di più che personale o intimo, è qualcosa di davvero vicino all'anima.
Lascio qui un pezzo di quel ricordo, sapendo che quei giorni non potranno tornare.



Ciao SD.

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