03 giugno 2011

Tra Alba e Tramonto – 56° puntata

Caro Lettore,
come stai? Spero bene. Io ho un forte mal di gola che non mi permette di godere a pieno di questo ponte che per alcuni momenti è sembrato quello sullo Stretto, una pura utopia.
Dall'ultima volta che ho scritto sono successe tante cose che hanno fatto da cornice alla settimana lavorativa. Eventi mondani a ripetizione, ribaltoni politici, partenze verso luoghi con cambio di consonante, distribuzione di merendine, terremoto nella pianificazione delle ferie, panico da cetriolo killer, evento eno-gastro-sportivi e riflessioni chilometriche.
Allora vediamo un po' di descrivere cosa è successo.

EVENTI MONDANI A RIPETIZIONE
appena ho finito di pubblicare il post della scorsa settimana è iniziata alacre l'attività preparatoria al doppio evento matrimoniale, che prevedeva l'impaccamento degli ultimi regali, la scelta delle cravatte e delle camicie dei due abiti, doccia, pranzo frugale, piccolo riposino e poi via verso il luogo dell'appuntamento. Prima ora X sono le 16:00 davanti all'ufficio.
Si parte per la prima chiesa, per la prima cerimonia, per la prima serie di foto, per il primo lancio di riso, per il primo bacio alla Sposa, per il primo spostamento verso il ristorante, per il primo brindisi agli sposi, per la cena nuziale, per il primo giro di racconti, per il primo giro di piatti e vino spesso, un ottimo Barbaresco in bottiglia Magnum.
Tutto questo turbion ha però una scadenza. A mezzanotte io e le mie compagne di viaggio, due colleghe e mezza saremmo dovuti partire per rientrare. L'autista perchè come organizzatore avrebbe dovuto presenziare ad una gara di fuori strada, la collega e mezza si stanca subito avendo in grembo una piccola inseguitrice di conigli bianchi, ed il sottoscritto che ha già puntato la sveglia ad un orario albeggiante.
La partenza subisce un piccolo ritardo a causa dell'attacco di un gruppo di diversamente giovani nei confronti dell'autista. Per fortuna che l'intervento del consulente con FASCINO e valigia li disperde liberando la malcapitata, non prima però che il più arzilla proponga un contratto con molti zeri per caricare vita natural durante il figlio.
Dopo un paio di incroci errati e quasi una settantina di chilometri ecco che vengo depositato davanti alla porta del residence. Salgo. Mi spoglio e svengo sul divano.
Alle 4:15 suona la prima sveglia. In stato più o meno frastornato mi butto sotto la doccia. Li mi accorgo di non aver trascritto l'indirizzo del punto di ritrovo, punto Y, del secondo matrimonio. Mentre preparo la colazione, accendo il pc e ricontrollo la lista di cose da prendere. I sacchetti con i regali sono già in macchina, mi manca sola la borsa con le bibite, mentre i vestiti sono già imbustati.
Poco dopo le 5:00 sono in macchina direzione SUD. Appuntamento ore 11:00 a Monteriggioni, al Bar dell'Orso.
Seguo in modalità automa le indicazioni dello scout elettronico. Mi ritrovo così tra le varie gincane e gallerie delle autostrade vicino a Genova. Percorro poi varie autostrade sino ad arrivare a Firenze Certosa, la mia uscita. Sulla statale che porta a Siena viene il momento di fare il cambio di abiti. Avevo provato a farlo in un parcheggio di un autogrill ma un pullman di pellegrini mi aveva giusto parcheggiato a fianco.
Arrivo con una mezz'ora di anticipo. Mi nascondo nel bar in attesa che arrivino tutti. La mia presenza deve essere una sorpresa, come l'evento. Mentre io ordino un succo e due brioches, la guida mi mette fame, un paio di ragazze dell'est ordinano un paio di panini che a livello di grassi potrebbe far concorrenza alla mia cena del giorno prima. Si susseguono personaggi di vario tpo, ciclisti più o meno organizzati, motociclisti, camperisti ma tutti accomunati dall'acquisto di questi super panini.
Arriva l'ora. La sorpresa in parte è saltata, ma è difficile passare inosservati se gli invitati sono solo i genitori degli sposi ed i figli degli sposi, oltre ai testimoni e poi non siamo nella Provincia Grande, ma in una più piccina. Sono così passato da un matrimonio con 240 invitati ad uno con 10 invitati dove solo in 4 sapevamo che sarebbe celebrato un matrimonio.
Le colline delle Langhe hanno lasciato il posto a quelle Senesi sullo sfondo delle foto. Entrambi i ricevimenti si sono tenuti in un castello, ma mentre il primo era più una riserva di caccia il secondo era una vera e propria fortificazione, con tanto di ponte levatoio e mure di cinta.
Qui si brinda con un Brunello di Montalcino, in bottiglia Magnum, ovviamente. Finite le libagioni ci si sposta per le foto. Dopo le foto ci si sposta ognuno verso casa propria. Io chiedo ospitalità agli sposi per cambiarmi. Vorrei evitare di essere arrestato per atti FASCINOSI in luogo pubblico.
Ecco riparto. Questa volta decido per strada semplice, e conosciuta, anche perchè la radio parla di traffico e code sulla strada fatta in mattinata.
Arrivo ad Alba che sono quasi le 23:00. rassicuro il gruppo di persone in pensiero per il mio tour de force.

RIBALTONI POLITICI
Lunedì mattina sono uno straccio. Mi tengo insieme con la sola gravità molecolare. Vado in ufficio perchè dovrebbe esserci la riunione saltata venerdì.
Iniziano le battute e lo scambio di foto.
Faccio comunque tardi, senza che della riunione se ne sappia nulla.
Riesco a tornare in qualche modo in residence. Alle 21:45 sto già dormendo, mentre in giro per l'Italia il popolo arancione festeggia la fine degli anni '80 o una rimonta insperata. Vuoi vedere che sono riusciti a sbiancare il giaguaro?

PARTENZE VERSO LUOGHI CON CAMBIO DI CONSONANTE
Martedì un po' mi sono ripreso, ma inizia a farmi male la gola. Il lavoro non manca, e le cose da fare mi riempiono la giornata senza farmi ben capire come sono arrivato a sera.
Due colleghi, il neo sposo ed il salentino, partono in serata rispettivamente per Bali e Bari, roba da Bersaglio delle parole crociate o Cambio di Lettera.

DISTRIBUZIONE DI MERENDINE
Mercoledì il mal di gola si è fatto insistente. Le medicine che ho preso hanno solo ridotti i dolori diffusi come le nuvole in una giornata uggiosa, lasciando così spadroneggiare il mal di gola. In ufficio vengono distribuite alcune merendine, che per quanto c'è scritto sull'incarto, non hanno una prospettiva di lunga vita.

TERREMOTO NELLA PIANIFICAZIONE DELLE FERIE
Scopro durante il giorno che le mie ferie sono messe a rischio, perchè il collega che mi sostituirà rischia di farsi Agosto a testa in giù, cioè nell'emisfero australe, nella terra dei Canguri, dei Koala e di altre speci esotiche ed io rischio di conseguenza di rimanere ammanettato alla scrivania.

PANICO DA CETRIOLO KILLER
parto da Alba e faccio finalmente ritorno alle terre natali. Arrivato a casa dei miei, dove mio nipote mi aspetta per giocare, mia madre tutta baldanzosa mi accoglie con un sorriso dicendo che il fruttivendolo le ha regalato un po' di verdura, visto che lei è una delle migliori clienti. Noto che tra le verdure donate spiccano anche 4 cetrioli. Le chiedo se ha sentito la notizia del Cetriolo Killer. Mi guarda un po' sorpresa, cercando prima di capire se è uno scherzo o no. Per fortuna che prima mio padre e poi il telegiornale confutano quanto detto. Lei mi rassicura dicendo che tutta la verdura che compra viene dall'Italia, controllo le etichette.
Ora c'è da affrontare mio nipote. Non sembra affatto stanco, anzi. Lo indirizzo sui disegni intanto che cerco di cenare. Per fortuna che poi arriva un amichetto con cui va a giocare, così che io possa verificare la legge di Mendel. Mi addormento sul divano a fianco a mio padre. Se non è questo patrimonio genetico.

EVENTO ENO-GASTRO-SPORTIVI
Giovedì sono in trasferta nuovamente, ma questa volta sul Lago di Garda, per la precisione a Tremosine, dove partecipo insieme ad un gruppo di amici alla gara non competitiva 5 MIGLIA DEL GHIOTTONE. L'evento prevede un percorso fatto di 8 tappe per un totale di 5 miglia.
Al raggiungimento di ogni tappa, si ha il diritto ad una pietanza. Alla fine mi sembra di aver partecipato ad un altro pranzo nuziale, ma itinerante, con salite, sentieri nei boschi, punti panoramici, terrazzi a strapiombo, terrapieni verdissimi popolati di ulivi, discese, borghi antichi e l'oratorio con i suoi parcheggi. Durante il percorso si è parlato di tutto, dalla politica alla filosofia, dai pettegolezzi alla politica del bel paese. Dal riciclaggio alle energie pulite.

RIFLESSIONI CHILOMETRICHE
Rientro a casa pensando che ho fatto davvero molti chilometri, ma che questi avevano tutti gusti diversi. Alcuni erano piacevoli e corti, altri sembravano non finire mai. Alcuni li ho buttati giù in un sorso ed altri hanno messo a rischio la digestione. Chi sa che gusto avranno i prossimi chilometri.



… all'inseguimento del sole...

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