24 luglio 2010

Tra Alba e Tramonto – 18° puntata


Caro Lettore, mai come questa volta queste pagine hanno uno scopo curativo e lenitivo.
No, no, non ti preoccupare nessun problema fisico o cosa, solo che questa è stata la settimana delle consegna delle pagelle e mi hanno bocciato.
Sì, mi hanno bocciato. Mi hanno detto che non ho raggiunto gli obbiettivi per il ruolo che ho, o dovrei avere in azienda. Questa loro dichiarazione è arrivata durante il consueto annual, fatto telefonicamente (per fortuna).
Ad essere sincero il voto me lo meritavo, non ero d'accordo sulle motivazioni e su alcune responsabilità, ma ho imparato che a lavare il maiale si perde solo tempo e sapone, quindi ho cercato di far buon viso a cattivo gioco. L'unica cosa buona di questa call conference, come dicono gli anglofoni, è stata la cena a base di pasta e melanzane in compagnia della collega. Una cena in compagnia, che in questa trasferta è un evento abbastanza raro. E poi fare quattro chiacchiere con lei mi hanno un po' rinfrancato.
Durante la settimana cerco di non fissarmi sulla pagella e manco uno scalino, così scopro che oltre ad Achille anch'io ho il tallone fragile. Mi dedico al lavoro per distrarmi, ed anche lì siamo messi abbastanza male. Ritardi, scarico di colpe, futuro incerto e cose del genere.
Comunque con calma e pazienza, cerco di far quadrare tutto.
Durante la giornata un amico mi chiede come va, ed io gli rispondo che sono a PIGRECO.
Lui ribatte dicendo che è meglio che trovarsi a PI/2, ed io :” Se fossi a PI/2 mi dovrei preoccupare di chi ho dietro, ma sono a PIGRECO e mi preoccupo per chi ho sopra! “.
E con una boutade mi rincuoro un pochino.
La sera il piede mi fa male e faccio ricorso ad un rimedio della nonna. Acqua calda e sale grosso, solo che non ho una bacinella... il bidet!!
Ed ecco che passo un'allegra serata tenendo un piede a mollo nel bidet. E dire che qualche hanno fa sarebbe stato più probabile passarla abbracciata ad un altro pezzo di ceramica del bagno... ma sono tempi passati. I lettori che avranno pensato, anche solo per un attimo, che sono uscito con personaggi molto peggio del cesso... siete solo invidiosi del FASCINO.
Con la tristezza che circondava il mio castello di carte assieme ad ottomani scalzi, coccodrilla rosa e le immancabili capre svizzere cerco alleati. Fortunatamente trovo il Pescatore con la coppia di Cinciallegre che vengono in mio soccorso. Il primo mi dice che l'orco è un bugiardo e che lui ha dato riscontri positivi sul mio operato, e di stare calmo e fregarmene. Le Cinciallegre mi aiutano in modo diverso, chiedendomi aiuto. Ed il poter essere a loro utile non so, mi migliora lo spirito.
La mia collega intanto continua con la mai presentazione a tutti i componenti del team in cui andrò a lavorare. Ovviamente sono tutte persone che lavorano nello stesso ufficio in cui lavoro anch'io e come scritto già in queste pagine a casa di una di loro sono andato anche a pranzo.
Caro lettore, come saprai, o imparerai con l'esperienza i casini da sistemare urgentemente arrivano sempre cinque minuti prima di uscire, e questa settimana non è da meno.
Quindi tra lavoro e scazzi arriviamo a venerdì, giorno dei giorni. La collega è a Milano per una riunione, e come da abitudine non risponde al telefono, peccato che la cerchino in mille. Io arrivato in ufficio presto con la speranza di uscire ad un orario decente, devo aspettare una cavolo di mail per poter proseguire l'attività. Peccato che la mail arrivi solo nel tardo pomeriggio, così un saluto a tornare a casa presto.
Il lato positivo è che tornando a casa non trovo i temporali che hanno reso difficoltosa la circolazione, l'aria è più fresca e sa di pulito, e poi vedo un campo di arcobaleni.
Ad un certo punto penso anche di fermarmi e godermi questo spettacolo. Ed anche tutti questi arcobaleni, con le nuvole che si allontanano aiutano il mio umore. Ed alla fine ecco Milano, con la sua barriera e la tangenziale. Decido di passare a trovare degli amici prima di tornare a casa. Ed ecco che una visita quasi a sorpresa si trasforma in un happening a base di lardo e patatine, innaffiate da un po' di birra.
Caro lettore così finisce questa settimana, con nuvole e pioggia e poi con prati di arcobaleni.



… all'inseguimento del sole ...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembra che negli ultimi mesi la tua vita lavorativa sia molto più complicata probabilmente a causa di una disorganizzazione che parte dall'alto e che a cascata interessa tutti i livelli. Quindi quello che ti ha bocciato forse dovrebbe prima di tutto bocciare se stesso. Quindi basta quel po' di autocritica, ma poi bisogna ripartire senza essere demoralizzati!

spero piuttosto che sparisca il fantasma della precarietà..e che le cose migliorino...
marta

Pietro ha detto...

Ciao Carmine, ti capisco più che bene, lo sai. C'è sempre qualcosa da migliorare e qualcosa che non va, anche se ti fai un deretano degno di Jabba...Vai avanti, dopotutto è sempre così:solo chi fa qualcosa può essere criticato, degli altri non si può dire nulla visto che non c'è argomento di discussione. Al solito: chi sa fare, fa. Gli altri, insegnano o criticano...

Carmine ha detto...

Grazie ad entrambi.
Per fortuna che oltre al fascino ho anche spalle larghe e dei buoni amici.
Grazie
Il sempre vostro
Consulente con Fascino e Valigia