Scrivere, ecco cosa vorrei fare da tempo e che continuo a
rimandare perchè la mia vita si è riempita di tante cose...
Ed ora, in un momento di pausa che mi vede comunque legato
alla sedia, in attesa che la scatola che ho davanti estragga il suo vaticinio
per la valutazione dell’ennesimo progetto da fare mi trovo a fantasticare
guardando fuori dalla finestra uno degli ultimi soli estivi di quest’anno.
Ora dovrei trovare un argomento non troppo personale e
banale su cui dire la mia facendo scorrere fiumi di parole come i Jalisse, ed
invece vorrei rimanere qui e guardare le parole apparire su questo foglio come
gli amici che vengono a trovarti dopo un periodo di assenza. Scambiare con loro
quattro chiacchiere e chiedere loro: “come va?”
Fare qualche commento sui luoghi visti e sulle cose fatte in
questo tempo che non ci si è frequentati, con quel po’ di dolce malinconia che
si portano dietro i bei ricordi di cose che furono.
La scatola sta sputacchiando i suoi numeri e mi riporta nel
tempo reale. Ora devo interpretare, come uno sciamano del nuovo millennio,
questo fiume di cifre per capire da dove potrebbe arrivare il prossimo branco
di bisonti.
Buona vita caro lettore... alle prossime parole in giro.
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