21 novembre 2009

Mezza Trasferta - 3° Puntata


Ed eccomi di nuovo qui caro lettore. Di nuovo a cercare di fermare i ricordi della settimana trascorsa nelle righe di un post.
La prima cosa che andrebbe scritta probabilmente è il rientro di due colleghe da una due settimane in Polonia, così che la colonia dei miei colleghi in questa cittadina dell'hinterland è aumentata.
La cosa incredibile, per il mondo della consulenza, è che questa settimana c'erano più donne in ufficio che uomini. Il mondo della consulenza IT/ERP è sempre stato prettamente maschile, ed appena è girata voce di questa anomalia, molti dei colleghi che lavorano in altre sedi hanno trovato una buona scusa per venire in ufficio da “noi”. Ci sono stati momenti in cui trovare una sedia ed un posticino dove sedersi era davvero un impresa. Se nella sede della società per cui lavoro da settembre è in atto il piano “VICINI VICINI” per ovviare al piano di remotizzazione di molte attività, in attesa di una nuova sede, qui la situazione non è migliore. Noi poveri consulenti ci siamo trovati a gruppi di 8/9 persone per isola, quando il signor Beghelli ne avrebbe autorizzate solo 4.
Questa vicinanza a migliorato molto la mia integrazione con lo zoccolo storico dei consulenti presenti su questo progetto, anche se al dire il vero il team con cui lavoro non ha mai avuto due componenti nello stesso stabile per tutta la settimana. Il ragazzo dell'est ormai latita da due settimane. Questo non ha reso semplice pianificare le ferie per il periodo Natalizio a fronte delle mie insistenze frutto delle continue richieste del mio capo. Ora vorrei chiederti, caro lettore, come posso consumare il mio monte ore ferie se ogni volta che ne faccio richiesta mi vengono negate per esigenze del cliente? E come faccio a non tirare una testata la capo che dopo avermele cancellate mi dice che ho troppe ferie arretrate? E cosa rischio penalmente e civilmente se un giorno vado in ufficio e gli rigo il pc? Ti evito la tiritera legate alle sue richieste malsane, del tipo:
IO: capo non mi funziona la posta aziendale, per richieste importanti potresti usare la casella di posta del cliente
CAPO: va bene
IO: Grazie
qualche ora dopo mi arriva una sua richiesta per un aiuto ad un casino da lui mal gestito. Io rispondo e sembra tutto a posto.
Qualche giorno dopo, arriva una mail che richiede una risposta urgente su una richiesta arrivata dall'alto per cui deve essere compilato un documento con alcuni dati personali, e quindi l'omino del cervello del mio capo decide di inviarla sull'indirizzo aziendale.
CAPO: hai risposto alla mail sul questionario:
IO: quale questionario?
CAPO: come quale questionario, quello della mail del gran capo
IO: ma a quale indirizzo ha scritto
CAPO: come a quale al solito quale se no...
IO: ma veramente io non riesco a vedere la posta aziendale
CAPO: questo non è un buon motivo
il mio collega vede che il mio profilo greco si sta trasformano sempre più in quello del Krakatoa e mi viene in soccorso dicendomi che me la gira lui la mail. Io prendo fiato e rispondo:
IO: entro un ora invio la mail di risposta con il questionario compilato
CAPO: bene, ciao
IO: ciao
mi alzo e vado a fare quattro passi alla macchinetta del caffè perchè qui la resistenza umana ha rischiato di brutto di fondersi.
Visto questo precedente, venerdì quando alla portineria dell'azienda mi consegnano il mio badge e quello del mio capo, che ha scritto mail sulla posta aziendale per avvertire che sarebbe prima passato e poi per disdire, ma per fortuna i colleghi ora mi tengono aggiornato, e vedo che hanno storpiato la foto.. beh non ce l'ho fatta e l'ho mostrata a tutti. Ecco il momento comico della settimana. Nella foto sembra uno dei personaggi del seria I MOSTRI, per la precisione Eddie il bambino e dopo una giornata di lavoro avere una scusa per riderci sopra non ha prezzo.
Altra nota positiva è stata che il capo progetto, quindi il cliente, visto il buon lavoro ci ha dato la libera uscita con mezz'ora di anticipo. Tanto che quando ha visto che stavo iniziando un nuovo test è arrivato e mi ha cazziato dicendomi che lo dovevo fare lunedì, di spegnere il pc e di andare a casa.
Cosa che ho fatto.
...e la storia continua...

7 commenti:

alpaox ha detto...

anche io sono in trasferta

Pietro ha detto...

Chissà dove è in trasferta Paolo...
Resisti Carmine, anche io venerdi stavo per tirare una testata al mio capo, e dietro di me c'erano altri colleghi in coda per tirarne una pure loro. Poi abbiamo rinunciato, la sua testa è troppo dura, purtroppo. Ferie...gli arretrati sono da fare, ma anche il lavoro. E quindi? Mah!

alpaox ha detto...

suvvia boys ... tutti in trasferta alle maldive ... vi aspetto ......

Pietro ha detto...

Perchè invece di goderti il sole,le palme e il mare, ti attacchi al computer? Carmine, organizziamo una spedizione punitiva? Secondo me Barbara poi ci ringrazia

alpaox ha detto...

perche mi tengo i contatto con casa beota di un pietro ..... qua chiamare co il cel costa 6 euri al minuto ... mentre una ora di collegamento internet 1.36 euri .... io sono qua che vi aspetto sotto una palma con 31 gradi e UNA VICHINGA che sta qua vacanza da sola e fa il giro dell isola 2 volte al di

Carmine ha detto...

A forza di parlare di trasferta in luoghi caldi io rischio di essere mandato di nuovo al freddo...ma per sapere dove dovete aspettare i prossimi post.
Un saluto speciale alla coppietta alle Maldive e grazie per il puntino.
Ciao

Pietro ha detto...

Vabbè, qui oggi piove pure...godetevi il sole. Ma tra chiamare casa con Skype e stare su internet ce ne passa. E lascia perdere le vichinghe!