26 giugno 2010

Tra Alba e Tramonto – 14° puntata

Caro Lettore,
sono qui a cercare di mettere insieme le parole per descrivere gli eventi di questa settimana. A dire il vero avevo già in mente un canovaccio di cose da raccontare e su cui fare anche qualche battuta, ma poi venerdì sera è arrivata una mail da parte di un amico.
Ed ecco che tutti i pensieri hanno preso un'altra direzione. Le cose non sembrano più così importanti. La settimana è trascorsa, ed allora? La mia testa si è concentrata sulla frase: “non è + tra noi”.
Si parla di un compagno di università con cui avevo preparato un esame e che per un breve periodo ha fatto parte della cerchia di persone che frequentavo in università. Dire amico forse è troppo, ma non so. I ricordi si sovrappongono, quelli nitidi e quelli sbiaditi. Il caldo di un estate di anni fa, il gruppo di studio più variegato che si possa pensare, discussioni varie su metodi di studi e tipologie di professori. Pasta fatta in casa e progetti di vacanze post studio. Gelato e sigarette fatte a mano.
Ed ecco un salto al giorno della laurea e poi un altro in una carrozza della metropolitana. Quattro chiacchiere su cosa hai fatto dopo l'università, come ti trovi a lavorare lì, viaggi, non sei stato bene, mi raccomando non perdiamoci di nuovo di vista, a proposito sai che fine ha fatto... e la metro che riparte. Saluti veloci e promesse da marinai di risentirsi.
La vita riprende a scorrere. In un cassettino c'è l'immagine di quell'ultimo saluto, un po' sfocata.

Ed ecco caro Lettore perchè no ho voglia di parlare di giornate interminabili in ufficio, di lavori costati ore di riposo buttati via così, delle partite della nazionale, di compleanni festeggiati, di un gommone che ha creato 3 km di coda sul viaggio del ritorno, della puffo-mobile, delle comunicazioni a distanza con i turchi, delle solite cose del lavoro, del paesaggio che andando piano ha un altro profumo, dello sbagliare strade, di perdersi per trovarsi più convinti, dell'annuncio di nuovi arrivi, di come qualcuno vede l'evento solo come un problema perchè ci sarà una risorsa in meno, delle telefonate origliate, delle risposte che tardano ad arrivare, del cd turco che ho comprato... non so. Mi sembrano cose piccole a confronto.
Quindi caro Lettore, per questa volta la chiudo qui, dedicando a chi non c'è più questa canzone, il cui testo non capisco ma le cui sensazioni assomigliano a quelle che provo ora



...all'inseguimento del sole...

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