24 giugno 2011

Tra Alba e Tramonto – 59° puntata

Caro Lettore,
come avrai sentito dai media e letto sui vari giornali, questo è periodo si esami. Gli studenti danno gli esami. Le banche sono sotto esame. Le partite di calcio sono sotto esame. Il cuore rosso dei motori italiani è sotto esame con Ducati e Ferrari. L'operato del governo è sotto esame. Quello dei nuovi sindaci è sotto esame.
Il grande Edoardo aveva proprio ragione!
GLI ESAMI NON FINISCONO MAI!!!
Tutto questo preambolo solo per dire che anch'io ero sotto esame. Un esame abbastanza importante. Di quelli che se lo passi hai fatto solo metà del tuo dovere e se vieni bocciato ti verrà rinfacciato a vita.
Un esame che non ho scelto io di fare, ma che mi è stato imposto dalla società per cui lavoro.
È vero che ora sono io che posso vantarmi e godermi di essere CERTIFICATO!!!, anche se ne avrei fatto volentieri a meno. Eh sì, perchè l'esame l'ho passato, questa volta. L'avevo già provato ad Aprile, ma era andato male per una sola domanda, mentre questa volta sono sopra di 4.
Ho rivissuto tutte le angosce del periodo degli studi, con la notte prima degli esami, ripetuta ormai non so quante volte. Quelle notti in cui si dorme poco, si cerca di ripassare. Si viene colti da amnesie totali, che se non fossi sicuro di essere già a casa nel tuo letto, forse non sapresti tornarci. C'è gente che è stata colta da questa perdita momentanea di memoria ed ha vagato per ore tra il salotto e la cucina sino a quando un parente a caso, se non addirittura il gatto, abbia guidato il malcapitato come fino al proprio giaciglio. Una notte da Smemorati di Collegno .
Si controlla ripetutamente la sveglia, ad intervalli regolari di 3 minuti. Ma la cosa incredibile è che se anche sai che suonerà da lì a 30 secondi vieni colto di sorpresa dal suo trillo e quasi rischi un arresto cardiaco.
Ti alzi dal letto e se potessi torneresti indietro di almeno un mese per poter studiare di più, o forse di anni per cambiare scelte di vita ed imbarcarti su un piroscafo battente Bandiera liberiana per fare il giro del mondo.
Fai la doccia nella vana speranza di svegliarti e tranquillizzarti, ma sei cosi teso che potrebbero usarti per spedire una sonda su Marte in maniera ecologica, usandoti come arco.
Esci.
Il traffico ed il caldo ti fanno impazzire.
Controlli l'ora quattrocento volte.
La strada l'hai guardata così tante volte che dovresti averla imparata per osmosi.
Arrivi.
Parcheggi.
Entri e sai che dovrai rimanere sulla graticola almeno un altra ora.
L'aula si riempie a poco a poco e tu leggi, bene o male, la stessa domanda sulla faccia di tutti:
MA CHE CI SONO VENUTO A FARE QUI!!!
Si inizia.
Fai un salto nel passato. Esame di stato. Esame universitario. Esame di maturità. Esame di guida. Esame di terza Media. Esame di quinta Elementare. La testa rimbalza tra questi eventi mentre la vescica continua nel suo viaggio a ritroso tanto che ti ritrovi a fare la minzione ad intervalli regolari di 36 minuti.
Il tempo passa ed arriva il momento della fine... e si la fine qui è immediata. Il risultato si ha quasi subito. Giusto il tempo che i dati facciano un giro in Germania e tornino.
CONGRATURAZIONI!!!
Passati i 5 minuti per leggere e rileggere, far leggere alla collega per conferma e tutto il resto, l'adrenalina ti finisce sotto i piedi. Senti tutta la stanchezza del mondo addosso. Forse anche perchè l'ultima notte che hai dormito più di 4 ore risale ad un po' di tempo fa.
Ora vuoi solo uscire e respirare.
Aria.
Hai bisogno di aria.
Rientro in possesso di tutte le mie facoltà, o almeno di quelle poche che mi servono per capire che non è il caso che mi metta alla guida, quindi decido di pranzare in loco.
Cercare di riprendermi e di trovare un minimo di energia per poter tornare a casa e fare quelle mille telefonate per dare il grande annuncio.
Metto a fuoco che non vedevo l'ora di scrivere questo post, dove all'inizio doveva esserci scritta la sola frase
SON CERTIFICATO
,
ma che poi si è sbrodolato in questo miscuglio di parole.



… all'inseguimento del sole …

Nessun commento: