16 luglio 2011

Tra Alba e Tramonto – 62° puntata

Caro Lettore, siamo arrivati di settimana in settimana sino a metà Luglio. Qualcuno a quest’ora aveva già trovato l’amore, mentre io ho trovato il primo giorno di reperibilità volontaria.
Volontaria nel senso che è stata la responsabile del progetto a volerlo, non certo io. Mi trovo così di sabato mattina ad aspettare una telefonata che spero non arrivi mai ed a ripensare agli eventi trascorsi.
La partenza di domenica sera, dove mantenendo una velocità media id 100 chilometri all’ora sono riuscito ad evitare la perturbazione proveniente dalle Alpi all’altezza di Alessandria Est.
Questa trascorsa è stata la prima settimana a ranghi ridotti. Le prime persone in ferie, le prime due persone fuori dal team. La bordata è stata abbastanza dura, ed ad essere sincero ho anche vacillato ma non sono caduto. Ad un certo punto mi sono sentito come il Generale Caster a Little Big Horn circondato da bande di utonti provenienti da India, Turchia, Belgio, Australia, Italia, Spagna e Russia. Un giro del mondo in 80 ticket. Alcune richieste sono legittime, altre pure fantasie dell’utente ed io dietro a loro a cercare di farli tornare con i piedi per terra. Per rendere tutto più allegro sono state predisposte delle riunioni il cui orario di inizio è stato anticipato di un ora dandone annuncio 5 minuti primi. Oppure riunioni a cui la mia presenza era del tutto inutile, tanto che un utente ha chiesto come mai fossi lì. Per completezza del racconto bisogna dire che questa riunione è stata indetta per parlare di un problema noto dal Dicembre 2009, per cui la responsabile dell’altro gruppo non ha mai fatto nulla, anzi ha fatto da cono di bottiglia per non dire altro.
In mezzo a tutto questo delirio mi tocca beccare anche una telefonata in cui vengo accusato di non dare la giusta priorità alle cose, peccato che tutto abbia scadenza a ieri e dovesse essere fatto entro la settimana precedente ed a me è stato assegnato solo da lunedì. Sono lì lì per sbottare. Sento che mi sta partendo un: GUARDA APPENA FINISCO DI PETTINARE LA BARBIE PRINCIPESSA LO FACCIO, MAGARI PRIMA PERO’ MI TOLGO LA RAMAZZA CHE HO INSERITO NEL RETTO E CHE USO PER RAMAZZARE IN GIRO.
Mi ci vogliono dieci respiri per non dare di matto, mentre vengo richiamato più volte per partecipare all’ennesima riunione.
Quasi dimenticavo, ovviamente in mezzo a questo delirio non ho potuto partecipare ad una riunione aziendale, mentre per un ‘altra che doveva essere urgentissima altrimenti si bloccava tutta la produzione è stata risolta con: ABBIAMO INIZIATO IL TURNO DI FERIE, QUINDI OGNI ATTIVITA’ E’ RIMANDATA A SETTEMBRE. Alla faccia dell’urgenza ed alle mie ore buttate per fare l’analisi del programma da presentare.
L’evento mondano che è consistito in apericena nel centro di Alba, che ha iniziato i martedì in musica. La serata è stata piacevole peccato che il locale scelto è davvero pessimo. Il servizio è da dimenticare; i piatti, quando ci sono, non sono all’altezza della cifra scritta a fianco nel menù. Se vi capitasse di passare da Alba, e vi trovate in piazza dell’Accademia, e vi dovesse venir fame, non fermatevi e proseguite dritto.
La musica di questi aperitivi è quella fatta da quattro simil dj sparsi nelle vie del centro. Il primo che vedo sembra avere un collare sanitario. E da come tiene la testa inclinata deve proprio servirgli.
Mi ci vogliono 2 minuti ed una riduzione della distanza per capire che non è un collare ma una cuffia.
Il secondo ha un look simil punk che si scontra con l’abbigliamento elegante delle persone sedute ai tavolini accanto a lui. Anche la musica che mette non è proprio adatta al look. Lo guardo in faccio è leggo, va beh l’importante è che mi paghino.
Il terzo deve avere problemi di sudorazione o similari perché gli hanno messo due enormi candele alla citronella accanto che fanno sembrare la postazione un altare pagano, mentre la persona più vicina si trova a 5 metri.
In tutto questa confusione sono venuti in soccorso gli amici che mi hanno distratto facendomi pensare ad altro, a cose più importanti e vere.
Grazie mille.



…all’inseguimento del sole…

2 commenti:

Pietro ha detto...

Carmine,
chi sa fare fa e chi non sa fare insegna e critica...
Hai fatto bene a trattenerti, non serve a niente. Lasciali nel loro brodo, è meglio...

Carmine ha detto...

Da oggi battezzo la mia postazione
LITTLE BIG HORN!!!