Caro Lettore,
la notte ormai ha ricoperto tutta la
città, e molti sono già sotto le coperte ad attendere che il sole
sorga e che un nuovo giorno si affacci. Io mi ritrovo invece qui in
mezzo a mille pensieri ed a riflessioni che si avvicinano più alla
falegnameria cerebrale che alla filosofia.
Forse dovrei votarmi ai Green Day ed
anch'io dovrei cantare di essere svegliato quando Settembre avrà
lasciato il passo ad Ottobre.
Strano questo mese di transizione tra
il periodo delle ferie estive e l'autunno produttivo. Non so come ma
negli ultimi anni, superata la bisettrice di questo mese mi ritrovo
ad aspettare che i giorni passino veloci. Forse perchè le promesse
dell'estate hanno le gambe così corte da non superare questo mese.
Guardo il calendario e di giorni, ore e
minuti ce ne sono ancora un po' prima di girare pagina... ecco forse
è questo. Girare pagina, cercare cose nuove lasciando quelle vecchie
in qualche cassetto con la speranza che vengano buone in qualche
altra occasione, anche se sperare che torni la moda delle giacche con
le spalline è un po' da squilibrati.
Cerchiamo cose nuove perchè vogliamo
anche noi essere nuovi. Vogliamo tornare ad essere una pagina bianca
dove poter scrivere nuove storie che siano differenti dalle passate.
Con un lieto fine e magari con la fortuna di incontrare un Capitan
Harlok che ci faccia vivere qualche avventure dove noi siamo gli
eroi, magari un capitano in gonella e con un bel sorriso. Perchè ci
ripetiamo come un mantra: “ queste cose capitano”. In fin dei
conti quanti raccontano di amici, conoscenti, familiari a cui queste
cose sono capitate? Storie il cui fascino è più nelle parole che
nella storia.
L'ora ormai è tarda. La radio inizia a
trasmettere musica per nottambuli. Musica fatta per restare svegli o
per intraprendere il viaggio verso quei sogni che a volte ritroviamo
al risveglio.
Buona notte.
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