13 febbraio 2014

Roberto Freak Antoni

Caro Lettore,
  ci sono mattine in cui il mondo cerca di darti segnali ma che riesci a capire solo a posteriori.
Oggi mentre venivo in ufficio, ho incrociato un carro funebre vuoto. Istintivamente mi è venuto da fare la serie di scongiuri rituali.
Ammetto che una parte di me se n’è vergognata ma l’inconscio in quel momento ha preso il sopravvento. 
Un minuto dopo l’autoradio da la notizia della dipartita di Roberto “Freak” Antoni.
Venivano citate nella trasmissione alcune sue battute o stralci di canzone.
Quelle parole mi hanno riportato indietro ad un’epoca felice. In cui ero meno disincantato e pensavo davvero che l’intelligenza potesse garantirmi una felice esistenza…
Ok, non voglio scrivere un coccodrillo, ma lasciare solo un saluto, un saluto suo:

“Fai bene ad andartene. Anch’io, se potessi, mi lascerei”.
Buon viaggio.

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