Caro Lettore,
ci sono mattine in
cui il mondo cerca di darti segnali ma che riesci a capire solo a posteriori.
Oggi mentre venivo in ufficio, ho incrociato un carro
funebre vuoto. Istintivamente mi è venuto da fare la serie di scongiuri
rituali.
Ammetto che una parte di me se n’è vergognata ma l’inconscio
in quel momento ha preso il sopravvento.
Un minuto dopo l’autoradio da la
notizia della dipartita di Roberto “Freak” Antoni.
Venivano citate nella trasmissione alcune sue battute o
stralci di canzone.
Quelle parole mi hanno riportato indietro ad un’epoca
felice. In cui ero meno disincantato e pensavo davvero che l’intelligenza potesse
garantirmi una felice esistenza…
Ok, non voglio scrivere un coccodrillo, ma lasciare solo un
saluto, un saluto suo:
“Fai bene ad
andartene. Anch’io, se potessi, mi lascerei”.
Buon viaggio.
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