22 ottobre 2007

Cipolla

Questa settimana ho partecipato alla proclamazione dei Dottori in Ricerca, in qualità di pubblico, in quanto amico ed ex collega di alcuni di loro. Come tutti gli eventi di questo genere, dopo i discorsi noiosissimi e retorici delle autorità, c’è stata la vera e propria proclamazione di queste persone che dovrebbero diventare il fiore all’occhiello della ricerca italiana. La speranza di molti è che tra i proclamati ci sia un futuro nobel, qualcuno capace di dare una svolta nel suo campo di studi.
Finiti i convenevoli è partito il solito assalto al buffet, riportando l’atmosfera a qualcosa di più reale e tangibile dell’area fritta dei discorsi fatti da questi signorotti togati. Ma non è di questo che voglio parlare. Dovete avere ancora un po’ di pazienza.
Fatto le foto, mangiato e fatto altre foto, sono tornato in ufficio.
Appena seduto alla mia postazione sono stato nuovamente catapultato nella solita routine, neanche la sedia fosse una macchina del tempo ed il pc una console. Riecco le utenti che chiamano con le richieste più stupide.
E sì, se i miei ex colleghi lavorano in un ambiente che dovrebbe stimolare la loro intelligenza, e quindi il loro lavoro dovrebbe essere legato alle loro capacità di elaborazione mentale e non ad appendici orali utilizzate per la pulizia di orifizi fortunati (leggasi LECCA CULO), io lavoro spesso a contatto con la stupidità di qualcun altro. Mi capita spesso di lamentarmi, con i colleghi, della scarsa attività cerebrale dei miei utenti; ed ogni volta mi tornano in mente le parole della mia ex responsabile di progetto:” ringrazia che loro sono stupide, altrimenti noi non avremo il lavoro”. Quindi io lavoro solo perché c’è qualcuno di così deficiente che non è in grado di essere lasciato solo al lavoro.
Come quando si compra una macchina, che si pensa unica e poi si inizia a vederne uguali da tutte le parti, così inizio a leggere da tutte le parti di intelligenza e stupidità. Premi nobel, e quindi persone che si dovrebbero ritenere intelligenti, escono con affermazioni di una stupidità ancestrale disarmante, oppure la telefonata che ti riporta alla mente le parole di un grande studioso del secolo scorso. C.M. Cipolla.
Cipolla ha dato una sua definizione di stupidità, oltre ad alcune regole:

1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
3. Una persona è stupida se causa un danno a un’altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

Come si vede dalla terza legge, Cipolla individua due fattori da considerare per indagare il comportamento umano:
Danni o vantaggi che l'individuo procura a sé stesso
Danni o vantaggi che l'individuo procura agli altri

Da qui si ottiene il sottostante grafico:





E se dovessi essere sincero, molte volte i miei utenti vivono saltellando, come rosei chobin terrestri, tra lo stato di stupidi e quello di sprovveduti.

Nel mondo ci sono le persone che fanno la cosa giusta e quelle felici. ecco i miei utenti sono tutti felici, e non solo loro, mentre io, quando ho a che fare con loro, cado nella più buia tristezza.
E' proprio vero che è l’ignoranza a rendere felici, mentre la conoscenza porta dubbi e tristezza. Pensate al fascino di una magia, se viene spiegato il trucco, si perde il mistero che avvolge l'illusione e quindi tutto lo stupore e la felicità che essa provoca.
Ed ecco l’ennesima telefonata. La solita richiesta.
Ignorante dovrebbe indicara una persona che ignora, quindi se gli dico che è ignorante, esce dallo status di ignorante per atterrare direttamente in quello di deficiente. Cosi la smette di ignorare ed inizia a deficere. Ogni volta che cerco di spiegare dove è stato fatto l’errore, mi sembra di parlare con un muro su cui qualcuno ha scritto “ abbaso la squola” come un novello pinocchio.
È proprio vero che: "STUPIDO E’ CHI LO STUPIDO FA!!!"

3 commenti:

alpaox ha detto...

spero che tu non abbia fatto le foto (io il tuo book fotografico lo tengo come reliquia)...... ma abbia solo banchettato ..... ;)

Carmine ha detto...

ed invece si, solo che ho utilizzato una macchina fotografica seria e non uscita dal DIXAN.
per quanto riguarda il banchetto mi sono fatto valere più dei nostri rugbisti in francia.

(Vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te.
Ugo Ojetti)

Anonimo ha detto...

ho citato anch'io cipolla, in questi giorni. Alta densità di stupidi in giro?
Dopo la settimana della moda e prima di halloween .... la settimana del cretino!
ciao
cits