25 ottobre 2007

Non lo rifarei

Questa mattina pensavo a quale argomento sviluppare per il prossimo post. È un po’ di tempo che mi gira questa idea. Non so a quanti sia capitato di sentirsi porre la domanda:
ma se tu potessi tornare indietro, che faresti? Rifaresti tutto nello stesso modo o cambieresti qualcosa?
Cambierei un bel po’ di cose. Sicuramente eviterei la quantità di errori e cavolate fatte.
Meglio farne di nuovi.

So che ci sono cose che non potrei cambiare, ma per le altre ci proverei. Molto probabilmente così facendo non sarei quello che sono oggi. Forse sarei peggio o meglio (più bello di così ne dubito, ed anche per la fine intelligenza ed i modi gentili non credo si possa fare di più. Per la modestia, forse, oppure conviene aspettare la prossima release).
Non riesco a capire quelli che dicono rifarei tutto. Allora dai tuoi errori non hai capito nulla! Studiare la storia, ed in questo caso l’avresti vissuta, serve proprio per evitare di commettere gli stessi vecchi errori. Meglio quelli nuovi.
Eppure a volte mi ritrovo in un déjà vu. Eccomi che rifaccio il medesimo sbaglio. Ma come sarà mai possibile mi chiedo. È più forte di me. Ci sono occasioni che mi vedono sempre protagonista di sviste e cantonate da concorso di sosia di Paperino.

Mentre il mio ripetere in maniera diabolica la stessa mancanza, crea problemi maggiormente a me, quelli ripetuti da governanti e gente di potere si ripercuotono su migliaia di persone, se non addirittura su milioni di essi, eppure si torna sempre al punto di partenza, come nel Monopoli, magari passando dalla galera o pagando la sosta in Parco della Vittoria e piangendo su Vicolo Corto.
Ma non voglio dare a loro tutta la colpa. Se sono arrivati lì vuol dire che qualcuno lo ha permesso o non ha fatto nulla per evitarlo o ridimensionarli. Un amico ha scritto nel suo blog:

PERCHE' IL MALE TRIONFI,
E' SUFFICIENTE CHE
IL BENE RINUNCI ALL'AZIONE !!!

E forse un po’ di colpa ce l’ho anch’io…ok togliamo il forse.

Ora bisogna capire cosa fare per rimediare a questi errori. A volte bastano delle scuse, altre volte le scuse devono essere più ricche di una semplice frase. Potrebbe bastare far valere i propri diritti e mettere la X su un'altra lista. Oppure capire quando è necessario smetterla di stare zitti o cominciare.

Vi lascio con il pensiero della sera:
Chi fa può sbagliare.
Chi non fa sbaglia sicuramente!

Nessun commento: