17 aprile 2010

Tra Alba e Tramonto – 4° puntata



Caro Lettore, eccomi di nuovo qui. Come inizio non è molto originale, e per questo ti chiedo perdono, ma ho passato la mattinata dal dentista e non mi sono ancora ripreso.
Comunque questo non centra molto con questa rubrica, quindi incominciamo a raccontare.
Lunedì oltre ad essere il primo giorno della settimana, quello del viaggio di andata, quello dedicato alle riunioni di avanzamento, è stato anche il giorno della riunione aziendale della mia società.
Le settimane precedenti sono state ricche di voci su riassetti e fusioni, motivo per cui, io e la mia collega abbiamo deciso di partecipavi sobbarcandoci (a dire il vero più lei che io) il doppio viaggio in un solo giorno. Quindi lunedì mattina ho fatto colazione a casa, pranzato ad Alba con la responsabile del progetto ed alcune persone del team, e cenato a Milano con i colleghi. Una super trottola. Va detto che la riunione è stata più noiosa del solito, ed era più indirizzata al management che a noi dipendenti. Ci saranno delle modifiche negli assetti, e noi per fortuna abbiamo evitato di trovarci il mio vecchio capo come responsabile d'area, voce che aveva fatto stampare lettere di dimissioni e iniziare ricerche di nuovi lavori.
Dopo due ore e mezzo di noia, dove solo un collega, oltre il sottoscritto a posto domande all'oratore, giusto per far capire il livello di interesse da parte dei miei colleghi, l'unica informazione che ai più interessava, cioè dove sarà la nuova sede, non è stata data. Dopo questa riunione fiume, ci siamo divisi in vari gruppetti ed abbiamo proseguito la serata tra colleghi. Mi sono così aggiornato sulla vita aziendale, sui progetti, sulla vita in ufficio e fuori.
Il ritorno ad Alba nella notte è passato come ormai tutti i viaggi tra chiacchiere, più o meno serie, e risate. Arrivato in residence sono crollato.
Martedì poi è stata tragica, poche ore di sonno, pausa pranzo passata a fare la spesa, con micro abbiocchino durante lo smistamento dei viveri. Per tutto il pomeriggio ho pensato di avere della gelatina al posto del liquido cerebrale. Tornato in residence, sono giusto riuscito a cuocere una bistecchina e poi a nanna.
Mercoledì è da ricordare come il primo giorno di spedizione sulle colline intorno ad Alba. Infatti dopo la solita giornata lavorativa, ho deciso di fare una sgambata, e questa volta ho puntato direttamente la cima di un colle, peccato che anche questa volta ho trovato che era recintata. Comunque ho proseguito per vedere almeno il paesaggio dall'altra parte. Sono arrivato sino a Rivoli, una frazione di Alba, credo. Lì ho incontrato anche un leprotto che scorazzava per le vigna ancora spoglie di grappoli.
Sulla strada del ritorno mi sono goduto il tramonto ed il paesaggio. Davvero spettacolare.
Mentre rientravo ho avuto paura di non riuscire a rientrare a causa di allucinazioni geografiche.. ho costeggiato il quartiere di Santa Rosalia, per un attimo ho pensato di essere in Sicilia. Il giorno dopo chiacchierando con la responsabile del residence ho scoperto che esiste davvero una zona che si chiama così. Ed è anche molto bella, mi ha detto.
Giovedì sarà ricordato, invece per la gita dal carrozziere. Abbiamo trovato la macchina aziendale con lo specchietto di sinistra in parte rotto ed un bel graffio sul passa ruota. La maggior difficoltà è stata far alzare presto la collega.
Dopo tanto tempo, ho passato la sera a vedere uno dei film del pacchetto Trasferta in Slovacchia che non ero riuscito a vedere. Per vederlo stando comodo ho anche sposato una buona parte dei mobili che ho in usufrutto, cioè il tavolo e le 4 sedie, che da soli compongono il 70% dell'arredamento della zona giorno.
Venerdì è stata una giornata ricca. Richieste fatte e ricevute, prima riunione per decidere se inserire per un breve periodo una terza persona, ritiro della strumentazione per collegasi da remoto, ed altre piccole cose, ma principalmente è stato il primo giorno che tutto il team è andato a pranzo insieme. L'occasione è stata l'aperitivo d'inaugurazione della nuova casa di una collega. Per prima cosa va detto che la casa si trova in collina ed è in ristrutturazione essendo una vecchia casa colonica, con grandi vani, muri spessi, un terrazzo con una vista mozzafiato ed uno splendido giardino. L'ospitalità poi è squisita come gli insaccati ed il formaggio che ci siamo mangiati. Senza tralasciare la mega bottiglia di prosecco e la grappina finale. In breve il pomeriggio è stato a dir poco poco proficuo causa postumi delle libagioni.
Il ritorno a casa è stato un sermone sugli obbiettivi lavorativi, di cui ho apprezzati alcuni passaggi, mentre altri sulla dedizione, quasi religiosa, al lavoro un po' meno.
Andata com'è andata questa è stata la prima settimana completa in residence. Ed è finita.
… all'inseguimento del sole ...

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