In questi ultimi giorni mi sono capitate diverse occasioni in cui era “necessario” far auguri non legati a ricorrenze particolari, ma ha notizie che, per chi le dava, erano importanti. Ed ecco, in queste situazioni cosa si dice? Qual è la formula migliore per indicare che si è felici, almeno in apparenza, della notizia data? Buona Fortuna, Auguri, etc. Sia mai!
Provate a dire una cosa del genere ed apriti cielo. Scattano le mani in direzioni più o meno volgari a fare scongiuri e grattatine. Subito sguardi di rimprovero e biasimo vi punteranno e vi faranno sentir colpevole delle peggiori nefandezze. Qualcuno vi dirà:” ma che fai porti sfiga?, lo sai che queste cose non si dicono!” e c’è sempre qualcuno che lo dice.
A me è successo di recente. Ad un collega che cambiava azienda ho augurato buona fortuna. In un battito di ciglia vengo rimproverato da più parti. Ho pensato: “Aiuto, il labiale si è scollegato dal cervello e non me ne sono accorto. Volevo auspicare le miglior cose al collega in partenza per nuove sfide e devo aver offeso i suoi dei e quelli di tutti i presenti.”
Ma cosa avrò mai detto per generare questa reazione? È apparso per caso un ugonotto alle mie spalle e non me ne sono accorto? Oppure mi sono trasformato in un untore manzoniano tutto d’un tratto? Ma…
Se vuoi pronosticare buone cose ad una persona lo devi pregare di recarsi in luoghi non proprio ameni, ad esempio:
Nelle fauci di un canide, nel deretano di un cetaceo, trai genitali di un roditore istrocomorfo, oppure tra le mammelle di una imenottera. Scritte in questa maniera non dicono un gran che, e suonano anche strane, ma chi sa quante volte le avete sentite o dette. Se scrivo : in bocca al lupo, in culo alla balena, tra le palle all’istrice, oppure tra le tette alla formica, forse vi sembreranno più familiari. Prima di un esame o di qualcosa d’importante queste formule magiche sono state invocate dai più, con esiti altalenanti.
I modi di rispondere a questi “auguri” poi sono i più disparati. Oggi tra i ragazzini fashion va di moda rispondere al più classico in bocca al lupo con la frase “ci sono già stato“, oppure tra quelli iscritti al WWF “crepi il lupo ed il cacciatore”. Chi sa come risponderebbero gli iscritti alle lega per la protezione del lupo, magari con un “buona digestione“.
Quindi per riassumere. Se si vogliono vaticinare buoni auspici a qualcuno occorre invitare le persone ad andare in posti malfamati,puzzolenti, rischiosi. Indi per cui, quando si sente invitare qualcuno ad andare a fare in c… in realtà il declamatore spera che l’uditore riceva le migliori cose dalla vita. Così, più della metà dei saluti gridati tra automobilisti, che si incontrano per la prima volta in qualche incrocio o parcheggio, sono cordiali frasi di speranza per un futuro più roseo e ricco. Ma allora il famoso V-Day indetto da Grillo, che tanto ha imperversato sui giornali e nelle televisioni, potrebbe essere visto, dal punto di vista squisitamente scaramantico, come il più grande ritrovo di fedeli che auspicano “fertilità e longevità” alla classe politica italiana.
Ci vediamo tutti a quel paese!
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