08 marzo 2009

FESTA DELLE DONNE


Cavoli quanto è difficile scrivere un post, quando l'unica cosa che hai in mente è che vorresti scrivere qualcosa sulle DONNE nel giorno a loro dedicato. Per aiutarmi sto facendo scorpacciata di canzone dedicate a loro, da Zucchero a Vecchioni, da Fiorella Mannoia alla Bertè, ma nulla, neanche Vasco o gli Stadio, Mia Martini o Silvia Salemmi. Ho provato addirittura con i GEMBOY, ma non c'è nulla da fare. Non ho l'ispirazione, o meglio ho un minestrone di idee, che quando cerco di mettere giù si trasforma in un piatto dal gusto strano, né dolce né salato, né saporito né insipido. Un piatto confuso. Mi ci vorrebbe un libro di cucina.

Potrei scrivere un post impegnato, approfittando degli argomenti che riempiono i giornali in questi giorni, ma credo che ci siano opinionisti più titolati di me.
Potrei scrivere un post divertente, sottolineando i difetti o i pregi dell'altra metà del cielo, ma di pezzi così son piene le trasmissioni televisive.
Potrei scrivere un post fantascientifico parlando come se le avessi capite, ma non mi basterebbero duecento anni di vita.
Potrei scrivere un post romantico, da rivista per parrucchiere, ma la mia calvizia incipiente non mi è di aiuto.
Potrei scrivere un post lirico, cantando le odi del mondo femminile, ma poeti più o meno famosi lo hanno già fatto.
Potrei scrivere un post di aneddoti, ricco delle mie avventure con l'altro sesso, ma sarebbe troppo personale ed imbarazzante.
Potrei scrivere un post sotto forma di favola, ma la morale potrebbe mancarmi ed il post sarebbe censurato.
Potrei scrivere un post cantato, ma sono così stonato che anche le campane rotte sul campanile si lamenterebbero.
Potrei scrivere un post politicizzato, ma credo che questo blog non sia il luogo adatto.
Potrei scrivere un post biografico, ma ci son state troppe donne alla mia fermata che hanno lasciato una valigia, piena o vuota.
Potrei scrivere un post o solo augurare a tutte le lettrici:

Buona FESTA DELLA DONNA e che ogni giorno ci sia un motivo di allegria nella vostra vita.

E per non scontentare gli amici lettori, che voi possiate far parte di quel motivo di allegria.

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