28 ottobre 2008

Notte a Torino

Seduto al tavolino della mia camera, ho appena finito di vedere un film ed ascolto musica di un paese lontano che però ricorda molto i suoni delle terre che hanno dato i natali ai miei avi. Forse anche questo è un segno che il mondo non è poi così grande.
Il cielo non promette che pioggia, anche se per ora ha dato tregua al suo pianto, e forse io farei meglio a distendere le mie membra sul giaciglio alle mie spalle, domani sarà una nuova giornata di lavoro. Eh sì, in questo periodo i giorni sono quasi tutti di lavoro, e visto il passato forse è meglio così.
Non so se vi è mai capitato di iniziare a canticchiare una canzoncina e poi continuare, senza farci caso, ad intonarla, anche in situazioni non proprio opportune. Come se una parte della mente avesse disertato per rimanere a casa e non partire per il fronte. A volte, al posto della arte cara ad Euterpe, vi è un pensiero e nei casi romantici una persona.
Facendo un piccolo salto, ma proprio piccolo, anche se mi permette di cambiare visuale, e mi chiedo come nascono le ossessioni. Come mai qualcuno si fissi su qualcosa o qualcuno? Come si diventa fan o collezionisti? E quando si supera il limite che porta alla follia? Oppure in fin dei conti nessuno di noi è normale e tutti abbiamo dei piccoli “tic”.
Ecco ora inizio a filosofeggiare… a quest’ora dovrebbe essere permesso solo se accompagnato dalle risate degli amici, da un po’ di piatti svuotati e di bicchieri ancora a rischio d’inondazione d’acqua di fuoco.
Sarà meglio finire qui.
Buona notte lettore e grazie della compagnia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ad es, come mai io sono fan di venditti ?;-)

a parte gli scherzi anch'io spesso mi chiedo come mai capita di fissarsi tanto con qualcuno!!!e sinceramente ne farei anche a meno, dato che solitamente sono sentimenti poco ricambiati.Bah..l'unica soluzione..chiodo schiaccia chiodo. E' una soluzione?Una soluzione non voluta di solito che capita per caso, ma almeno si varia un po'.
marta